13 marzo 2022
IL PROGETTO
Riqualificazione e sostenibilità
Fin dalla primissima concezione del progetto La Cittadella, l’idea di mettere la comunità al centro è stata il nostro principio ispiratore.
Ci ha guidati nella decisione di realizzare uno spazio polifunzionale oltre che commerciale. E, soprattutto, ha condizionato in modo determinante la scelta del luogo su cui sarebbe sorto.
L’ex area industriale di Via Brennero, più nota come “area ex Opel”, non era un sito facile: dismesso da oltre tre decenni, era caratterizzato da un alto tasso di inquinanti, sia nel terreno che nelle sue acque di falda, triste eredità delle lavorazioni industriali degli stabilimenti che, su quel sito e nelle aree limitrofe, avevano operato dall’inizio del Novecento fino ai primi anni ’80.
Portare qui la nuova Cittadella Poli poteva essere l’occasione di restituire alla fruizione collettiva un’area di oltre 17.000 mq, di creare alle porte della città, in un quartiere che ospita un numero sempre maggiore di famiglie, un nuovo luogo di incontro, scambio e aggregazione.
Ecco perché, in accordo con l’amministrazione, abbiamo pensato ad un progetto più ampio, che, accanto alle attività commerciali, offrisse una vasta rosa di servizi dedicati al benessere della persona: una palestra per la ginnastica artistica, studi medici, servizi di ristorazione e 2.800 mq di parco con percorsi e giochi inclusivi per favorire lo sviluppo motorio.
Tutto nel nome della massima sostenibilità, per sopperire al meglio delle nostre possibilità al consumo energetico che una realtà energivora come un supermercato richiede.
Per questo abbiamo accettato la sfida di costruire La Cittadella proprio su quell’area: per operare su un sito già antropizzato, che, pur necessitando di un intervento di risanamento, non avrebbe richiesto erosione di nuovo suolo.
Così, quando nel maggio 2021 il nuovo cantiere La Cittadella ha aperto ufficialmente i battenti, è stato messo in opera anche un importante lavoro di bonifica, che ci ha permesso di ripulire le acque di risalita degli scavi dalle sostanze inquinanti presenti e di renderle adatte ad essere reimmesse nel sistema di drenaggio cittadino.
Infine, in linea con la politica di riduzione delle emissioni e dei consumi energetici che applichiamo nei nostri punti vendita da quasi 10 anni, anche per La Cittadella abbiamo impiegato due tecnologie rispettose dell’ambiente: sistemi di riscaldamento, raffreddamento e climatizzazione a CO2, un gas naturale con impatto sull’effetto serra praticamente nullo, con installazione di impianti dedicati per ciascuna area funzionale in modo da avere un migliore efficientamento; l’autoproduzione di energia elettrica attraverso impianti fotovoltaici, che verranno installati non solo sulle coperture, ma anche come rivestimento di facciata, in modo da sfruttare un periodo di soleggiamento più ampio e ottimizzare il più possibile l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Ci ha guidati nella decisione di realizzare uno spazio polifunzionale oltre che commerciale. E, soprattutto, ha condizionato in modo determinante la scelta del luogo su cui sarebbe sorto.
L’ex area industriale di Via Brennero, più nota come “area ex Opel”, non era un sito facile: dismesso da oltre tre decenni, era caratterizzato da un alto tasso di inquinanti, sia nel terreno che nelle sue acque di falda, triste eredità delle lavorazioni industriali degli stabilimenti che, su quel sito e nelle aree limitrofe, avevano operato dall’inizio del Novecento fino ai primi anni ’80.
Portare qui la nuova Cittadella Poli poteva essere l’occasione di restituire alla fruizione collettiva un’area di oltre 17.000 mq, di creare alle porte della città, in un quartiere che ospita un numero sempre maggiore di famiglie, un nuovo luogo di incontro, scambio e aggregazione.
Ecco perché, in accordo con l’amministrazione, abbiamo pensato ad un progetto più ampio, che, accanto alle attività commerciali, offrisse una vasta rosa di servizi dedicati al benessere della persona: una palestra per la ginnastica artistica, studi medici, servizi di ristorazione e 2.800 mq di parco con percorsi e giochi inclusivi per favorire lo sviluppo motorio.
Tutto nel nome della massima sostenibilità, per sopperire al meglio delle nostre possibilità al consumo energetico che una realtà energivora come un supermercato richiede.
Per questo abbiamo accettato la sfida di costruire La Cittadella proprio su quell’area: per operare su un sito già antropizzato, che, pur necessitando di un intervento di risanamento, non avrebbe richiesto erosione di nuovo suolo.
Così, quando nel maggio 2021 il nuovo cantiere La Cittadella ha aperto ufficialmente i battenti, è stato messo in opera anche un importante lavoro di bonifica, che ci ha permesso di ripulire le acque di risalita degli scavi dalle sostanze inquinanti presenti e di renderle adatte ad essere reimmesse nel sistema di drenaggio cittadino.
Infine, in linea con la politica di riduzione delle emissioni e dei consumi energetici che applichiamo nei nostri punti vendita da quasi 10 anni, anche per La Cittadella abbiamo impiegato due tecnologie rispettose dell’ambiente: sistemi di riscaldamento, raffreddamento e climatizzazione a CO2, un gas naturale con impatto sull’effetto serra praticamente nullo, con installazione di impianti dedicati per ciascuna area funzionale in modo da avere un migliore efficientamento; l’autoproduzione di energia elettrica attraverso impianti fotovoltaici, che verranno installati non solo sulle coperture, ma anche come rivestimento di facciata, in modo da sfruttare un periodo di soleggiamento più ampio e ottimizzare il più possibile l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
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